Non curare i biasimi, o detrazioni
Non si scuopre mai tanto fallace il genere umano, salvo che nelle lodi, negli scherni, nelle adulazioni, ne' cavilli popolari. Proccurati tutte le pasquinate, che ti si scrivono contro, e leggile tu medesimo, e fattele legger anche dagli altri, e riditene, come di putidezze sciocchissime: e vedrai, che in tal guisa si straccherà l'autore, vedendoti imperturbabile alle sue satire.
In uscir fuora qualche pasquinata di tuo vitupero, non ti esporre a veduta del pubblico. Mostra d'aver gran che fare in casa. Se però devi portarti altrove, leggi, e rileggi la medesima pasquinata, e avvezzati a schernirla colle risa; premeditati affetti, proporzionati all'intento. Figurati frattanto i pubblici motteggiamenti, e le oggezioni fattibili a questa tua, forse creduta, tranquillità affettata, e àrmati altresì di risposte adattate all'effetto preparato.
Non sempre la dissimulazione è a proposito ne' sinistri avvenimenti: per non darsi a credere con quella forzata insensibilità, la piaga del cuore esser più profonda del consueto.