Riprendere, ed emendare
Il tempo più opportuno si è, quando il suddito non d'altro vago, che di esser lodato, viene a congratularsi; allora riprendilo, e questo è il modo di far la riprensione alle persone ben nate.
Loda anche i minimi operati, e così crescerà l'industria. Ottimo spediente sarà l'ammonir colui per mezzo dell'amico, come in confidenza, e fargli arrivar agli orecchi notizie effettivamente segrete.
Volendo sgombrar quel tale dalle disonestà, dove il vedessi perduto, affollagli una gran calca di faccende contenziose addosso; suborna chi ne motteggi i detti, e fatti con detrazioni mordaci, e satire d'acrimonia, che vengano a dinunziarlo a te; e che ti rapportino anche falsità contro a lui, al quale non gli menerai buona veruna discolpa. Esamina in oltre con chi egli se la fa. Recidigli in tronco qualche scandaloso commercio; e obbligalo, se uomo, a farsela cogli uomini; se donna colle donne: perchè sempre pregiudica la diversità de' sessi.
Destinagli colleghi, i quali, ancorchè non molto virtuosi, sieno però di tempera, e genio diverso. Se questo è dolce, quegli sien fieri. Se gli uni ardenti, gli altri flemmatici