Andare in provincie straniere
Per la prima non registrar cos'alcuna ne' libri. Pure se occorrerà notarti qualche fatto memorabile o di gloria, o d'infamia, scrivilo in qualche linguaggio non volgare; acciocchè non s'offendano i paesani, se per caso s'imbattesser coll'occhio in quelle carte.
Per secondo tanto in luoghi pubblici, quanto privati, così sacri, come profani, vedi, e osserva quanto v'ha di curioso, e memorabile; come per esempio, tutto ciò, che si contiene nelle basiliche: epitafi, iscrizioni, elogj, sepolcri di uomini illustri, piramidi, mausolei, organi, colonne, cattedre, ec. E fuor d'esse, fortezze, monti, selve, valli, fiumi, e lor natura, corso, nascita, e l'origine del lor nome.
Informati anche della costituzione, e temperamento dell'aere, nè il posporre a gli altri; come per esempio, trovandoti in roma, non devi tu forestiere esaltar, come più salubre, il clima bolognese, o padovano.
Per terzo la situazion delle città, in qual parte del mondo situate, e a qual piaga del ciel rivolte. Le miniere di ciascun metallo, bagni, navilj, cerimonie, campane, oriuoli, ec. E quante cose debbano spiarsi con circospezione. Non trascurare la vista delle tre celeberrime torri della germania, quelle di vienna, e di landburg, e argentina. Le divise gentilizie di ciascheduna città, e loro origine, i condotti, le meraviglie, e fortificazioni.
Per quarto i riti di ciascheduna academia, in conferir i gradi.
Per quinto i lavori, che vi si fanno; i loro artefici, le armerie, gli arsenali, e in questi le macchine, che si racchiudono. Intagli di marmo, palaggi, stile ne' conviti; e di che ubertoso il terreno, e di quali semi capace.
Per sesto il governo della repubblica, la podestà del vescovo, le pompe delle nozze, le allegrie del carnovale, le mercanzie, la divozione, le ricchezze, gli studj, e simili individuazioni, da ricercarsi agli esperti del paese con una raffinata contezza. E quelle cose ti sieno memorabili, che ti sono utili; come a dire: di che si dilettano que' paesani, e da qual lato possa quella città attaccarsi, e sorprendere; riflettere altresì a diversi dialetti del contorno. Il modo di conservar le frutta, gli orti, le spelonche, e le vene de' metalli.
Non ti esporre a sottentrar caverne, e luoghi sotterranei, dove con facilità vi ti sperderesti senza lanternoni, ben forniti del necessario, e di molteplicità di candele a' lati della grotta, ancorchè v'entrassi solo, nella qual congiuntura, prendi il linzo d'arianna, con afferrarti una corda fra le mani nell'ingresso, alla cui scorta possi agevolmente incontrare il regresso. E perchè in somiglianti spelonche si respira un'aria maligna, e pestifera, porta teco unguenti, balsami, e prima di affidarviti dentro, presidiati con preservativi.
Siccome t'è uopo lodare i nazionali di quel paese, dove ti ritrovi; così anche ti fa mestieri biasimar la nazione a lei contraria.