Avanzarsi il tempo per li negozj
Dà disbrigo agli affari dozzinali coll'opera altrui, e a te medesimo prefiggi una rubrica per qualsivoglia contingenza inalterabile. Certi minuzzoli di tempo impiegali in leggierissimi affari; nè in veruna faccenda indugia più di quel che porti un ragionevole ricapito.
Se ti trovi stanco da qualche negoziato, alza mano ad ogni altro, e frattanto agitati con qualche moto corporale in un giuoco, o altro onesto trattenimento. In questa maniera ripiglierai altro cumolo di faccende, e con agevolezza incredibile vi darai l'opportuno disbrigo; o pure rivolgiti a qualche affare, che non ha bisogno di molta applicazione.
Quei negozj, che ti porterebbono a lungo più giorni, è assai meglio combinarli, e unirgl'insieme, per isfacendartene in un dì solo. Non dar di piglio mai a certe imprese, che han seco gran travaglio, poco lucro, pochissima gloria.
Non ti sia comando, che t'induca ad intraprendere affari inutili, che ricercano gran tempo.
Non trattare immediatamente con artigiani, nè entrare a disporre d'economia, o d'orti, o di fabbriche. Poichè somiglianti maneggi son pieni di ansietà, e concatenano un avviluppo interminabile di cure nojose.