Porsi in stima di uomo grave
Ti guadagnerai un tal credito, se ti occuperai a proporzione del tuo stato. Come: se ti trovi in Prelatura, non ti far vedere maneggiar l'archibugio. Se sei Nobile, non afferrar l'altrui mani a farvi sopra dell'astrologo. Se sei Religioso, non fare il Medico. Se sei Sacerdote, guardati di far lo schermidore.
Non sia sì facile a promettere, o permettere, nè pronto a ridere. Non conchiuder tosto gli appuntamenti, e appuntati che sieno, non poi disfarli. Non fissar gli occhi in altri; non istorcerti il naso, nè aggrinzartelo. Non esser tetrico. I gesti sien rari. Il capo stia dritto. Profferisci pochissime parole, e queste sieno, come tante sentenze. I tuoi passi non molto sguarrati, e tutte le tue membra abbiano il lor movimento a misura del decoro.
Non confidare a chi che sia qualche tuo amore, o odio, o timore. Gli esercizj più dimessi, come a te disdicevoli, si commettano a' servidori, nè parlar mai di simili bassezze.
Non ammettere spettatori ne' tempi di tavola, o dell'entrare, o uscir di letto.
Fa incetta di pochi amici, e di rado con essi conversa, per fuggirne il disprezzo. Non in ogni luogo, e senza scelta di persone introduci ragionamento.
Guardati di certe mutazioni improvvise de' tuoi costumi, ancorchè sante, e lo stesso intendo nel vitto, vestito, o domestico splendore.
Bisogna nell'encomiare, o biasimare altrui, non isfogare in troppe esaggerazioni; ma darne il tuo giudizio secondochè richiede la materia; per non renderti colla troppa vemenza e calore, odioso.
Certi entusiasmi di affetto in godimenti, o maraviglie, rarissime volte da te prorompano. Eziandio co' più intimi amici dimostrati pio: nè far che la troppa confidenza ti trasporti a qualche indegnità. E fra gli atti più confidenziali coll'amico, non accusare, nè querelarti di alcuno.
Non obbligare a più cose in uno stesso tempo i tuoi sudditi, impossibili ad eseguirsi da essi: perchè si faran lecito schernire i tuoi comandamenti, o mostreranno l'imprudenza del comandante.
Leggi o non bisogna pubblicarne affatto, o rarissime. Difficilmente monta in collera; perchè se tosto ti ricomponi, passerai per leggiero. Se avrai a farti udire in pubblico, premedita bene, e poscia digerisci meglio sotto la penna il discorso.