Precluder l'adito all'altrui scuse
Digli francamente, che ne ammetteresti le scuse, se non avessi la mira unicamente a' suoi maggiori vantaggi: lascia gli ordini in lettera, con espresso comandamento, da non doversi aprire, se non dopo la tua partenza; e frattanto pubblica a tutti la di lui promozione alla carica. Se egli ti scrive qualche lettera, non gli rispondere. Se te ne fa l'istanza in voce, digli, che la sua provista in quel posto sia per durar pochissimo tempo, e che ne sarà sgravato quinci a non molto; ma che gli starebbe bene accumular meriti col Principe, per così vantaggiosamente graduato possa con franchezza rintuzzar l'invidia; e che quella carica è consueta destinarsi a i soli individui di sperimentata virtù, e che stanno in procinto di salir da questo scalino a posto più eminente.