1 • Il lupo e l'agnello
Allo stesso rivo erano giunti il lupo e l'agnello spinti dalla sete;
in alto stava il lupo e molto più in basso l'agnello.
Ed ecco che il predone, stimolato dalla sua gola maledetta,
tirò fuori un pretesto per litigare.
«Perché», disse, «mi hai intorbidato l'acqua proprio mentre bevevo?».
E il batuffolo di lana, pieno di paura,
risponde: «Scusa, lupo, come posso fare quello che recrimini?
È da te che scorre giù l'acqua fino alle mie labbra».
Respinto dalla forza della verità,
il lupo esclama: «Sei mesi fa hai sparlato di me».
L'agnello ribatte: «Io? Io non ero ancora nato».
«Perdio», lui dice, «è stato tuo padre a sparlare di me».
E così lo abbranca e lo sbrana, uccidendolo ingiustamente.
Questa favola è scritta per quegli uomini che opprimono gli innocenti con false accuse.